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e ’l bene a li subditi et citadini loro, da li quali procedea el bene, la fede et la securtà del stato ne li loro signori, li quali doveano solamente triumphare et godere del titolo del principe. Cun ciò fusse che meglio era possedere il regno opulente che macro. Tollerava gravemente quando alcuno, per auxilio de richeza o d’altra fortuna, volesse superare et forzare li poveri et infirmi. Volea circa la iustitia ogni homo fusse equale. Mai non volse se potesse iustamente pensare, non che dire, vendesse le sue gratie et servitii. Apresso li suoi altri ornamenti, fu in li suoi habiti et vestimenti de magnifica pompa, et similmente per suo iocundo dilecto volea che le sue figliuole fussero ornate de varii habiti, de illustre vestimente et di geme, ne le quale molto si dilectava. Havea grandissimo piacere che li suoi citadini et donne loro andasseno de vestimente. Ma fu opinione quasi de ogni homo, quantuncha