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torno, dicendo che credea de tale aetate Italia non havesse simile donna de costei. Visitava spesso li sancti templi et luochi devoti de essa cità, et specialmente le vergene vestale; dimorava cum loro, dicea l’officio a le hore come esse, el giorno et la nocte; deiunava li giorni de la septimana, come faceano loro, in pane et in aqua. Visitava in Urbino cum frequentia li lochi pii et devoti. Havea familiarità grande a li religiosi de sancta vita; et specialmente le monache de sancta Chiara eran spesso da lei visitate. Dicea ogni giorno l’officio, che diceano le prefate monache, amate da lei teneramente. Fu elemosinatrice oculta. Fu liberale in tutto, overo in parte, in maritare povere donzelle. Hebbe prompto et acuto ingegno, per il che sempre intravenne nel consiglio del sapientissimo marito, quale mai haverebbe alcuna cosa expedito, senza comunicarlo seco; et meritamente; perchè essa, per le