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quando infra la moltitudine degli occisi l’ebbe trovato.

Doppo la morte del marito de dui anni, essendosi portata in gubernare lo stato cum summa religione, che tutta Italia cum singular reverentia ne parlava, lei de febre acuta fu gravemente assalita; per la quale, sentendose venire al fine de la vita, senza li fusse recordato, se armò de le sacrate arme, et al suo primogenito in testamento, in questa forma, mosse le sue parole: « Vero et certo è, Galeazo figliuol mio, iocundissimo de tutti li miei figliuoli, nullo è a cui habia portato magior amore et affectione che a ti, et che più l’habia estimato. Ma come poi vedere, io ho satisfacto a la natura. Dio per la sua pietà et misericordia ad se mi chiama, quale se conviene obedire. Io te recomando la mia anima, dipoi tutti quisti tuoi fratelli et Elysabeth tua sorella, de li quali è necessario che tu patre li sia;