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Ogni bene et speranza da mi se è partita! » Così dolendose, fu posta la militar spada a lato il corpo morto. Lei recominciò il cordoglio, dicendo: « O spada che già tanto fusti felice, dove lassi portare el tuo signore, che mai da lui fusti remessa senza singular victorie! » Così, essendoli calciati li speroni, disse: « O speroni, che già fusti cum gloria calciati al mio signore, cum li quali tante volte feritte li potenti cavali in la pace, in la guera, et ne le feste et triumphi, oimè, più da lui sarete adoperati! » Et molte altre parole, de gloria piene, usò, mescolate de lachryme. Et essendo levato il corpo per portarlo al templo, el volse abrazare et osculare infinite volte, bagnandolo tutto de lachryme; per il che fino a le pietre furono a lachryme provocate. Che non so se mai la bella Argia, figliuola del re Adrasto, cum tante lachryme et stridi pianse el caro marito Polinice, figlio de Edippo re di Tebe,