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cha (quale li tolse papa Eugenio, cum auxilio de Alphonso re de Aragonia), passasse presto in Lombardia cum quelle gente che havea, le quale erano circa quatromilia persone, infra da piedi et da cavalo; et così fece.

Insieme dunca cum lei, partendose de la Marcha, ne andò ad Cremona, cità che havea per dota habiuta. Giunto ivi, fece la valorosa donna che ’l castello de Pavia, insieme cum li citadini, li detteno el castello de la cità; et li Milanesi, che se erano vendicati in libertà per la morte del prefato duca Philippo, loro signore, et continuando la principiata guerra infra la inclita memoria del prefato duca et la serenissima signoria de Venetia, che lo tolseno per loro generale capittaneo contra essa signoria. Et havendo il capittanio conte Francesco l’anno sequente mille ccccxlviii posto campo a Caravagio, castello munito et forte, et stringendolo strenuamente, il senato venetiano tolse