Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
humanissima et clemente, mostrandose aspra et rigorosa, quando rechedea el tempo et la stasone.
Atendea solamente cum summo studio a la recta gubernatione del regno. Infra li altri effecti de iustitia, accadette uno giorno, che essendose absentato el re, uno suo carissimo curiale, chiamato don Ferrante de Juvara, adimandò de gratia a lei uno suo creato familiare, che era detenuto per certi furti et altri commissi delicti; et non possendone alcuna gratia consequire, mandò a supplicare al re, li facesse gratia de liberare questo suo creato. Così il re li fece gratia, scrivendo lettere a la regina per questa liberatione. Et le lettere, portate ad tre hore de nocte, non parse a don Ferrante de Juvara indisposto el tempo a presentarle, et il tempo defferitte a la sequente matina. Questo sentendo, Isabella regina, come desiderosa punire li delinquenti secundo loro delicti, avanti giorno de