Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/329

per paterno amore, lassi el duca Ioanne, et piglia el mio marito per figliuolo, che ancora ne sarai felice, lassando, come effecto del magnanimo principe, ogni iniuria et sdegno andare al vento. Et quando per altro la tua signoria non el voglia fare, facialo per amore di mei figliuoli, li quali fin qui non manco ho alevati per gloria del tuo nome, che per quella del proprio patre. » Et cum molte altre prudente prole et virile maturità, persuase il ribellato principe, che ’l se destolse dal duca Joanne; la qual cosa fu felice presidio a la vendicatione del suo regno, per modo quello remase cum molta gloria difensato; et dipoi fu de esso regno il marito legiptimamente coronato da Pio secundo, pontefice maximo.

Tranquilato el regno, Isabella non mancò mai de le sue illustre opere et virtute. Et per dieci anni che vixe regina, in tutte le virtute spirituale et sancte et seculare se fece splendida