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ruppe il conte Alivise dal Verme cum el suo florente exercito, capitaneo del prefato duca. La quale clade, come fu proprio, predisse questa beata Catherina, come spirito prophetico, quanti fusse stata Eritea, sopra l’altre notabile Sybilla; la quale fu de tanta forza de ingegno, de devotione et oratione et virginità et merito nel conspecto de Dio, che non solamente predisse la prosperità de’ Greci et le adversità de le loro bataglie et la destructione de’ Troyani et de lo Imperio de’ Romani et di loro varii casi, ma predisse la incarnatione del Verbo divino et tutti li facti de Cristo, il nascimento et la vita fin a la passione, et il glorioso triumpho de la resurectione cum lo suo ascendere in cielo, et lo advenimento ne lo extremo iudicio.

Ancora orando per la cità de Constantinopoli, la quale intendea essere obsessa da li infidelli, vide per lo spirito sancto la destructione de essa cità et