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sigela perchè avea morto uno amigo de la dita madonna iera becharo del signiore.»
Per tal modo Ginevra si sostituiva al magistrato della giustizia.
Voleva; e ciò ch’essa voleva, Giovanni era costretto a permettere.
Fu lei che sguinzagliò i figli e i partigiani, come cani affamati di preda, contro i Malvezzi colpevoli d’una congiura non riuscita; fu lei che eccitò Ermes all’eccidio dei Marescotti, inconscio lo stesso Giovanni
- fu lei infine che allontanò tutti gli animi dei Bolognesi dalla sua casa. E così, quando Giulio II s’accostò a Bologna, Giovanni capi che non gli restava che uscirne e la notte del 2 novembre 1506 partì coi figli, coi nipoti e con la fatale Ginevra.
Ma forse, uscendo, costei sperava di presto tornarvi. Invece gli