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merore et meritamente pianta da lo illustre marito, et da tutti li subditi, cum singular pietate. Pregiamo duncha Dio, come lei visse in questa terrena vita gloriosamente, la possiamo, cum girlanda del felice Ginevero, ne l’eterna glorificata vedere, a paro a paro cum Agnola da Nugarola, per merito de le sue illustre virtute. Quale in questo modo sequendo, faciamomemoria.


Agnola figliuola del conte Antonio da Nugarola, famiglia in Verona per antiquità, per nome et per gloria de virtute clarissima, refulse de tanto spendore poetico, che non nutrita del nostro italico lacte, ma proprio del castalio parse. Fu cara moglie del magnifico conte Antonio signor de Archo. Fu donna formosa, biancha de carne et venusta, et occhi non troppo