Pagina:Gynevera de le clare donne.djvu/229

le grande donne crescie inopinate occupatione cum solicitudine per la privatione di mariti, et per stare lei renclusa et inusitata quiete de la persona, fu assalita da morbosi humori che li parturirono certo fluxo splenetico et epatico, del quale fu liberata per physico argomento. Fu poi doppo non molto, credo, non mancandoli li mentali affanni, de fiore et de dolori renali, cum materie harenose et lapidee, fu aspramente vexata, che li ulcerarono le rene et li rognoni in modo finitte la sua tormentata vita. Quale cum grandissima toleranza et virtute sostenne, ringratiando sempre cum benigne parole et voce pia l’omnipotente principe. Fu veramente in queste egritudine crudele et lunghe pacientissima, come era nel tempo de la valitudine in le cose adverse et ne le secunde temperata. Finalmente fu vera constantia de ogni virtute et clari costumi, che meritamente tale felice nome possedette: come ancora la fulvida