maiestà grande; et hebbe occhi belli, quali girava et levava cum gravità reverenda. Il parlare dolce, suave et prudente et non degenerante a la facundia paterna; et non tal virtù per troppo studio aquisita, ma per special dono da Dio, che chi l’audiva et suoi legiadri gesti vedea, de consolatione occupato restava. Quando ne venne a le nuptie matrimoniale, essendo cum el richo bocentoro adcompagnata dal principe duca Borso estense et da sua ducal comitiva, in ringratiare la sua alteza de tanta humanità et pigliare licentia, li fece la prestante donna luculente oratione, per la quale esso duca et tutta la illustre compagnia admirandi judicarono che mai sentirono sposa de più dolce et eloquente parole. Fu pudicissima et observante l’honore et gratia del magnifico consorte, et non cum mancho dilectione, che facesse Iulia al caro marito Pompeo. Oh virtù preclara et de molta honorificentia al mondo et grata