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charmessin, e venti chopie vestite de rossa e morelo.»
Il corteo allora retrocesse un po’ disordinato fra la folla ed entrò nella chiesa di S. Giacomo, dove i frati celebrarono le nozze. Sante Bentivoglio, per dissimulare l’indiretta offesa del cardinale, raddoppiò le feste e le allegrezze, le quali si prolungarono per parecchi giorni in concerti, trionfi, giostre e balli.
I frati furono tosto interdetti, ma, per intercessione dello stesso Signore, tornarono ben presto in grazia del sapiente Legato.
III.
Ginevra non tardò troppo a manifestare un’indole irrequieta, ed avida di ricchezze senza misura e di lotte, la quale alla prima ora