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et andò in campo ad trovare il re. Giunta duncha a la regia corte disse che volea per cose importante parlare al re, perchè era da Dio mandata a la sua Majestà. Li baroni se ne facevano scherno, vedendo una villanella (benchè venusta fusse) che cum tanto ardire volesse parlare al re et mandavanla via negandoli l’audentia, dicendo in fra loro: « Altro soccorso ne bisognarebbe! » Lei pur importunando parlare al re, disseno li baroni per levarsela denanti tuttavia motegiandola cum qualche forsi lassive parole a la costuma de Franza: « Polcella, quello è il re ! » mostrandoli uno barone per il re: « Va e parla a lui ».Ella rispose: « Quello non è il re, ma è quello che è là appoggiato ».Et acignòlo col dito, quantunqua mai l’havesse veduto, che fu propria divina conoscenza. Ultimamente fu lassata andare al re.
Giunta duncha avanti a la sua regia majestà, li fece genuflexa reverentia