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O Ixabella sanctissima regina quanto sei degna de sempiterna laude per quelle tre beate geme che te ornarono al mondo, et per molte altre virtute, che in te regnarono!

Credo che mai natura producesse donna al mondo de magior gratia et excellentia di te, excepto quella che nel suo sacratissimo ventre portò la salute del genu umano. Che più di te se può dire, felicissima regina? Se non come fusti in terra beato exemplo de ogni excellentia, così credo che nel regno de’cieli de le tue glorie cum li altri glorificati spiriti presso lo eterno principe gaudi et triumphi. Così de la tua beatitudine el nostro gentile Ginevero ne prenderà jocundità et piacere.

10. De Janna Polcella gaya de Franza.

Noi legiamo de Camilla valorosa vergene figliuola de Methabo re dei Volsci, che quando il patre per re-