principi per iustitia degni del stato del cielo. Volesse dunque lui sequire li paterni exempli, per gloria sua et de la famiglia Vesconte, la quale fu mai inquinata, se non da lui. Volesse per Dio salvare la reputatione del ducal stato de casa sua, che doppo havea il padre posseduto quel stato XIII anni sotto il titolo del Conte de virtute, obtenne el ducal titolo cum costo de fiorini cento millia da Vincislao imperatore per mane de lo archiepiscopo de Milano oratore, il quale li presentò la biretta et l’altre ducale insegne per parte de esso imperatore, altrimenti non disponendosi al virtuoso et laudabile vivere, vedea lei in lui aspro iudicio.Lui respondea a lei: «Andate, andate pur madonna madre. Non può essere alcuno de famiglia illustre, che non fa de ogni cosa.» Così lui mischino dedito et involuto nel nephando vivere, essendo a udire celebrare la messa, fu crudamente da’ suoi camarieri ucciso. Et