Dio prosperi li toi desiderij concedendoti la desiderata victoria per nostra etterna fama. Al capittaneo fu iocundissimo il presente de la magnifica donna, laudando molto il suo prestante animo. Venuto il tempo de la terminata battaglia, il populo armato usitte fuori de la cità, et cum il suo capittaneo asaltarono strenuamente et cum grandissimo ordine li inimici, li quali rupeno et spezarono cum ultima clade. Et in memoria de tanta felice victoria, la repubblica a prieghi de la excellente donna, de la pictura molto vaga (come decto habiamo) la fece effigiare in un oraculo nel bel templo del sarapho Francesco, a sinistra mano ingrediendo dentro, verso li vaghi monti. La qual battaglia, instaurando quell’oraculo, fu ruinata, che certo quando li penso ne suspiro et piango; me doglio che li nostri primarij citadini de la republica patri circunscripti, che non sono curiosi conservare lo exemplo