pregio nochier, ch’a torto 20vento acquista bon porto.
S’eo per forza de core,
contra de tutta noia,
prendo e ritegno gioia
e canto ora in favore 25d’onne sconfortato omo,
che conforti! e mir’como
val meglio esser gaudente
non avendo neente,
ch’aver lo secol totto 30dimorando a corrotto.
Piangendo e sospirando
non acquista l’om terra,
ma per forza di guerra
saggiamente pugnando. 35E quello è da laudare
che se sa confortare
lá dov’altr’om sconforti;
ma che prodezza porti
sí che ’n bon stato torni, 40non che dorma e sogiorni.
Conforti ogn’omo e vaglia;
ché per valor convene
che di mal torni a bene
e, s’è ’n basso, che saglia; 45che ’n dannaggio om valente
non fu mai lungiamente,
perché non vol d’un danno
far due, ma grande affanno
metter, como quell’ono 50torni per forza a bono.
Perfetto om valoroso
de’ fuggir agio e poso;
e giorno e notte affanno
seguir, cessando danno,