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284 | nota |
che alla c. 58 b reca il principio d’una ballata di «fra Guittone d’A.» (canz. L), che si interrompe a metá del verso 8 per la mancanza d’un foglio. Al principio del foglio seguente, dopo la lacuna, si legge: «... non si trova - se non vera prova - diversamente giova - in ciascuna manera. O signori honorati ecc.». Mancano dunque l’intestazione del componimento e almeno i primi sei versi della strofa precedente a quella con la quale il Val. fa cominciare la canzone: «O signori onorati ecc.», che attribuisce al nostro perché anche le precedenti erano rime di lui. Ma l’argomento non ha gran valore, se si considera che le seguenti non sono viceversa di Guittone. Infine il Val. stampò — e certo non a torto — tra le canzoni anche quelle otto che, essendo dirette a persone determinate, hanno quasi l’aspetto di lettere e furono dal Bottari1 e poi dal Meriano stampate tra le Lettere. E sará bene attenerci alla tradizione e lasciarle lá.
A solo scopo di informazione si ricorda qui che ci sono ballate di Guittone, che non rimangono in nessun manoscritto, riportate dal Trissino (cfr. Fl. Pellegrini, Codici smarriti. Nella Rass. bibliogr. della lett. it., II, 16, segg.).
E veniamo ai sonetti. Dei 251 che qui si leggono, sei sono di corrispondenti, ai quali Guittone rispose; ed è necessario conoscerli per intendere la risposta. Sono i nn. 29, 204, 206, 208, 235, 238: altri del genere abbiamo omesso, quando si possan leggere in altri volumi giá pubblicati degli Scrittori d’Italia. I sonn. guittoniani sono dunque 245.
Il Val. ne pubblicò 239, dei quali tre sono ripetuti e sono nella numerazione di quella raccolta i nn. 185, 200, 205 che riproducono, in lezione peraltro diversa perché tratta da altra fonte, i nn. 86, 31, 32; tre sono di corrispondenti di Guittone, ed otto sono, del gruppo della Giuntina, quelli che concordemente si esclude possano attribuirsi a Guittone (v. la nota al son. 118): ne restano di veramente guittoniani 225. Il Val. ha infatti escluso i sonn. 110, 113, 114, 220, 223, 231, 237, 239, ed è naturalmente mancante dei 12 sonn. che dal cod. del Escorial io resi noti per la prima volta nel 19312.
Sono stato alquanto dubbioso sull’ordine delle rime. In primo luogo si trattò di decidere se si dovessero porre prima le canzoni