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di frate guittone d'arezzo 275


   ch’avegna non destrengami soe arte,
non so come non pera di paura,
perch’eo non veo da che natura parte,
8cui ten, che ’n guisa alcuna la figura.
   Tanto è forte smanante e fiero
e ’nsí, nessuna avendo benignanza,
11cum occhi di ragion lo veden clero.
   Unde aver lo dovresti en oblianza
ormai per questo solo en to pensiero,
14cassandol tutto d’ogni toa usanza.