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di guittone d'arezzo | 183 |
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Varietá dell’amore.
Esto amor non è tutti comunale,
perché non sono d’una complessione,
ché tal è che non mai di ciò gli cale,
4e tal che ’n sua cura altro non pone.
E certo son ched adiven, che tale
fiat’è che l’omo ama e tal che none;
tale ama tai non de’, e tal ch’eguale
8somiglieranno di sua condizione.
Durezza, briga, contrario accidente
adimorare l’om fa senza amore:
11amore fa cor vago e cor vertente
or amare ora no, e d’un tenore
istar doe; che l’un ama e l’altro nente,
14reo accident’è, in qual no è fattore.
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Il potere d’amore.
È soa natura e so poder d’amore
certo assai meravigliosa cosa;
ché lo poder è tal, ch’altro valore
4non ha loco ver lui ov’el ben posa;
e sua natura fa el conoscidore
disconoscente e dá laida resposa,
e ’l molto leal falso e traditore,
8e ’l pregiato deven villana cosa.
E fa tutto ’l contrar ben doblamente,
e gioia e dol mesclatamente rende,
11e no poria giá dir quanto sovente.
Ora eo no son per dir ciò che ne scende;
ma pur lo modo sol semplicemente
14como po faccia chi d’amor s’enprende.