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8 | canzoni d’amore |
ciò, s’eo non servol pria,
non saver m’averria;
e fo fallo, se cione
50prendo, u’ degno non sone.
Amor, verso e canzone
e ciascuna ragione
che de solazzo sia,
lass’eo tutta via,
55mentre ch’esta rea doglia
non torna in bona voglia.
III
Per farlo felice basterebbe che l’orgogliosa gli mostrasse
che non le è di noia.
Chero con dirittura
ad amore pietanza,
che parta mia natura
da sí villana amanza,
5com’eo da voi, donna, aggio;
ch’amor né bono usaggio — in voi non trovo.
Meo penare e languire
merzé, né ben servire — non val ch’eo provo.
Provo vo con ver saggio
10maggiormente isdegnosa
ver l’amoroso usaggio,
che non fo l’Orgogliosa:
ché solo chi ve mira
giá mai de la vostr’ira — non se parte;
15e, se n’aveste albire,
farestelo venire — in mala parte.
Parte in voi non tene
cortesia né savere;
sí sete altera bene,