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(8) L’antico castello di Montegonzi, dalla illustre famiglia Salviati, che in Firenze fu tanto potente da rivaleggiar coi Medici, fu ridotto un vero luogo di delizie, un soggiorno principesco, pieno di rarità e di bellezze artistiche.
Si vuole che in cotesta villa la mattina del 1° gennaio 1638 Veronica Cybo facesse presentare in un canestro di panni a suo marito Jacopo Salviati, duca di S. Giuliano, la testa dell’infelice Caterina Canacci colla quale sapeva com’egli amoreggiasse.
La villa appartiene ora ai De Candia, e l’attuai proprietario vendè l’anno scorso tutte le mobilie e gli oggetti d’arte di casa Salviati che abbellivano quel sontuoso e celebro soggiorno.
(9) Castel di Poggio, oggi villa Forteguerri, fu antica e potentissima rocca di casa Del Manzecca, e dominava le strade che traversano i poggi di monte Ceceri e delle Cave. Demolita nel 1348 per ordine della Signoria di Firenze, fu riedificata in seguito dalla stessa famiglia e poi ingrandita ed abbellita da’ Buonaccorsi e dagli Alessandri. (Vedi il mio libro: Il Castello di Vincigliata, nota 12ª.)
(10) Vincigliata fu feudo antichissimo dei Bisdomini che lo possedevano già nel 1013. Dopo varie vicende che lo avevano ridotto un mucchio di rovine è stato riedificato dall’attual proprietario signor Temple Leader. (Vedi il libro: Il Castello di Vincigliata di Guido Carocci. Firenze, Tip. Cooperativa, 1872.)
(11) Varlungo (Vadum Longum), è un villaggio di poche case poste nella strada maestra aretina e non ha di degno di memoria che una chiesa che si vuol fabbricata nel 700, tantochè si dice che nel 782 Carlo Magno, venendo a Firenze, si riposasse alla chiesa di S. Pietro a Varlango.
L’Arno che scorre vicino al villaggio ha prodotto spesso