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fino all’anno 1830 nel quale vendevano la villa, già da vario tempo lasciata disabitata, a certi Biagini e Consiglio. La parte di quest’ultimo fu comprata dal Duca Andrea Corsini il quale nel 1863 la vendeva al Comune di Bagno a Ripoli che nello stesso anno acquistava anche la parte di proprietà Biagini.

Compiuti i necessari riadattamenti dell’edifizio, l’amminitrazione Comunale, che più volte aveva cambiato di sede e che allora si trovava nell’ex-convento della Badia a Ripoli, prendeva possesso dell’antica villa dei Bandini.

Il fabbricato, che è assai grandioso, non conserva che pochi resti del suo antico aspetto. Sulla facciata vi sono delle finestre di buono stile del xvi secolo, nell’interno delle belle sale; ma in generale la villa dimostra di aver subito radicali trasformazioni.

Dal borgo del Bandino move la Via Chiantigiana (Vedi Stradale V) all’entrar della quale si trova a sinistra

Il Bandino. - Villa Rossi Ghetti. — A tergo del palazzo Comunale un grandioso e bene adorno cancello corrispondente sulla via Chiantigiana dà accesso a questa villa, in origine casa d’amministrazione annessa alla Villa Bandini. Questa parte del possesso seguì le sorti della villa principale, fino a che nel 1828 veniva venduta dal Marchese Vincenzo di Lorenzo Niccolini alla famiglia Castellani la quale la rivendeva nel 1853 ai Rossi. A questa villa è annesso l’elegante e vago giardino che un giorno era degno corredo del palazzo de’ Bandini.

L’Orto del Paradiso. - Casa Fancelli. — Oltrepassato il borgo del Bandino, trovasi a mano sinistra questa casa colonica nella quale nacque il dì 8 settembre del 1473 da Tommaso d’Jacopo Narducci Domenica, fondatrice del monastero della Crocetta e venerata dipoi sotto il nome di Suor Domenica del Paradiso. All’esterno della casa, Vincenzo dei Marchesi Niccolini fece collocare nel 1803 un busto di Suor Domenica con un’epigrafe che né ricorda la nascita.

Lo Spedaluzzo. — Fra il borgo del Canto al Paradiso, oggi detto il Bandino, e la Badia a Ripoli trovasi lungo la Via Aretina questo piccolo borghetto di poche case al quale dette nome lo