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barriera di s. niccolò | 65 |
brani di muraglioni, nelle due porte, volte l’una a tramontana, l’altra a mezzogiorno e nel torrione scapezzato che oggi fa parte della villa; villa elegante, grandiosa allietata dal vago giardino e più ancora dal panorama vastissimo che da ogni parte le si svolge attorno.
Ai tanti ricordi d’una storia lontana si sostituiscono oggi nelle sale di quella villa le tradizioni gentili di un’ospitalità concessa a tanti illustri contemporanei dalla famiglia D’Ancona, alla quale uomini preclari nelle lettere, nelle scienze, nelle arti ed in ogni sorta di studj geniali han dato altissima fama e procurato l’universale estimazione.
Chiesa di S. Michele a Volognano. — Era stata edificata dentro alla prima cinta esterna del grandioso castello, in faccia ad una delle porte che davano accesso alla cerchia interna ed al cassero. D’origine remota, serba ancora qualche traccia della sua primitiva struttura e nell’interno le tre divisioni a differenti piani secondo il rito antico. Sulla facciata esiste ancora lo stemma degli antichi signori di Volognano, i quali ne ebbero il patronato, passato dipoi nei Da Castiglionchio loro consorti. Oggi però essa è di libera collezione. Un’iscrizione fatta murare nella chiesa, certo dai Da Castiglionchio, dice che i Martellini padroni della villa già castello non hanno nessun diritto al patronato di essa e che non possono perciò apporvi il loro stemma. La chiesa, che fu restaurata nel 1889 in occasione della costruzione del nuovo campanile a torre, non ha nella parte interna resti del primitivo carattere.
Essa possiede però due buone tavole: una rappresenta la Vergine seduta fra gli angioli in atto di consegnare la cintola a S. Tommaso, genuflesso fra S. Francesco d’Assisi S. Iacopo Apostolo ed un altro santo: è opera della maniera d’Andrea Del Sarto; l’altra raffigura la Vergine in trono col bambino Gesù circondata da angioli e dai santi Pietro, Paolo, Martino Vescovo e Apollonia: in basso è la mezza figura del committente; è della maniera di Fra Bartolommeo. In sagrestia si conserva una croce processionale di rame del xiv secolo.
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