Pagina:Guido Carocci I dintorni di Firenze 02.djvu/80

64 i dintorni di firenze

se sul colle delizioso non tutto il fabbricato fu raso al suolo ma semplicemente smantellato e reso inutile all’esigenze della difesa, fu atto di riguardo verso alcuni dei Da Volognano che non avevano seguiti i consorti nelle imprese di parte ghibellina.

Gli Ufficiali de’ ribelli entrati in possesso di Volognano ne alienavano i fabbricati ad altre famiglie ed ai primi del xv secolo troviamo che parte del castello distrutto apparteneva alla famiglia Martellini che per distinguersi da altre dello stesso cognome si chiamò della Cervia togliendo ragione dal proprio stemma1.

Nel 1427, all’istituzione del Catasto, Isaù o Esaù di Agnolo Martellini dichiarava di possedere case e casolari a Volognano «nel cerchio» ossia dentro le mura, ciò che dimostra che la distruzione del castello non fu così completa da non conservare almeno in parte l’antica cinta castellana. Ma all’epoca stessa continuavano e continuarono a posseder parte dell’antico fabbricato i discendenti de’ vecchi signori, perchè troviamo che Pino ed i fratelli figli del Rosso da Volognano denunziavano la proprietà di tre case nel castello ed un podere chiamato Masseto, con casa da signore. Anzi questi Da Volognano o Del Rosso Da Volognano, come si chiamaron dipoi, non mancarono di affermare anche più tardi i loro antichi diritti col proibire ai Martellini di porre i loro stemmi sulla chiesa che restava di loro patronato. I Martellini finirono poi col diventar padroni di tutti i fabbricati del castello che venderono sul finire del xvii secolo agli Anforti. Dagli Anforti l’acquistarono i Della Ripa e da questi passava per eredità nei D’Ancona, i proprietarj attuali.

Del vecchio castello si ritrovano tuttora le tracce in

  1. Gli altri Martellini, per identiche ragioni si dicevano del Falcone. Non é esatto ciò che afferma il Repetti, cioè che sul luogo del castello di Volognano sorgesse la villa Mozzi detta Belvedere, mentre Belvedere è a qualche distanza da Volognano e fu villa dei Del Garbo da’ quali l’ebbero i Mozzi. Su Volognano è da leggersi un bozzetto storico geniale ed erudito pubblicato nel 1892 dalla valente scrittrice signora Cesira PozzoliniSiciliani