Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
56 | i dintorni di firenze |
edifizi di privati cittadini e monasteri. Uno studio serio sopra alle fortificazioni di questo luogo porterebbe indubbiamente un contributo prezioso alla conoscenza di molte cose relative alla storia militare fiorentina del medioevo; ma a noi basta avere accennato così di volo un argomento che ci trascinerebbe fuori del nostro programma modesto. Così pure dobbiamo sorvolare anche sulle pratiche, le trattative ed i contratti mediante i quali nel xvi secolo la fiorente corporazione dell’Arte della Lana si sostituì all’industria privata acquistando ed esercitando per proprio conto le gualchiere ed i mulini di Remole1 fino a che quella lavorazione, fonte di tante ricchezze per Firenze continuò ad essere attiva e fiorente.
Dopo una serie di vicende che sarebbe lungo e superfluo ricordare, le antiche Gualchiere si trovano per ora in possesso della Camera di Commercio e Arti di Firenze; ma una sola delle numerose pile di gualchiere serve tuttora alla lavatura e battitura de’ panni, mentre tutte le altre sono convertite in mulini per la macinazione dei cereali.
Oggi nel castello di Remole che un giorno vide raccolte nelle sue mura armi e milizie adunate per la difesa di Firenze, che più tardi fu centro di movimento e d’animazione, quando i mercanti fiorentini vi recavano in gran copia le pezze di panno uscite dalle loro officine, regnano la quiete ed il silenzio, rotti di tanto in tanto dai colpi dei magli della quasi inoperosa gualchiera e dallo scrosciar delle acque della gora che mette in moto le ruote de’ mulini. E un semplice ricordo d’ima potenza e d’una ricchezza passata fra i documenti della nostra storia.
- ↑ Nel 1588 l’Arte della Lana acquistò da Cipriano di Carlo Euceliai e dai creditori di Bartolommeo Valori la metà dei nove ventesimi delle Gualchiere, nel 1541 comprò varie pile di gualchiere da Bartolommeo di Gentile Sassetti e da Lucrezia sua moglie, nel 1541 altra parte da Benedetto di Niccolò degli Albizi. Ma chi desiderasse conoscere maggiori e più estese notizie su queste Gualchiere, sulle loro vicende, sulle famiglie che l’esercitavano ecc. può consultare l’importantissima ed accurata relazione dell'Avv. Pier Luigi Barzellotti segretario della Camera di Commercio ( I Beni dell’Arte della Lana. - Firenze, Stab. Civelli, 1880).