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barriera di s. niccolò | 25 |
Il Poggio. - Villa. Gerini-Zappi. — Sopra un fertile poggetto situato a tramontana del villaggio di Villamagna, sorge maestosa questa villa che fu certo un de’ più belli e grandiosi fra i palazzi di campagna che in considerevole numero furono edificati in questa ridente contrada. In origine dev’essere appartenuta ai Cavalcanti; ma nel 1427 figurava fra i molti possessi dì Jacopo di Lutozzo Nasi. Ortensia di Lorenzo Nasi la portò nel 1640 in casa Capponi e dai Capponi passò nel 1674 nel Conte Giovai! Francesco Del Benino. Ai Del Benino, che accrebbero con nuovi acquisti di ville e di poderi vicini il loro possesso di Villamagna, restò la villa fino all’anno 1860 in cui il Conte Ferdinando Malevolti Del Benino, ultimo della sua casa, la lasciò in eredità al Marchese Carlo Gerini. La Marchesa Maddalena Gerini portò dipoi in dote questa tenuta al marito Marchese Antonio Zappi.
La villa del Poggio a Villamagna conserva tutti i caratteri delle sontuose ville che le cospicue famiglie fiorentine adornarono e corredarono di ogni sorta di comodi annessi. Sulla bella facciata del xvi secolo esiste tuttora lo stemma degli antichi possessori, i Nasi, e fuori dell’ampio e vago giardino vedesi un ampio vivajo che raccoglie in gran copia le acque sorgive.
I Del Benino con numerosi acquisti costituirono attorno alla superba villa un’ampia tenuta della quale fanno parte, case oggi ad uso colonico, che furono un giorno ville importanti per la loro antichità e per gli storici ricordi delle famiglie illustri che le possedettero.
Capaccio. - Casa Zappi. — Ai primi del xv secolo era casa da signore de’ Salviati e nel 1469 per dote di Andreuola di Filippo Salviati passò in Benvenuto di Ser Marco Benvenuti da Fondine. A questa famiglia appartenne fino al xviii secolo; poi acquistata dai Del Benino venne ridotta a casa colonica.
Ruggeri o Casa Ruggeri. - Casa Zappi. — Il fabbricato di aspetto antichissimo e grandioso, serba tuttora i caratteri di un’antica casa da signore. Fu come la precedente de’ Salviati prima, poi dei Benvenuti, fino a che