di continuo di nuove abitazioni, di palazzetti, e di villini. E il subborgo generalmente conosciuto coi nomi
Ricorboli o la Colonna. — Un modesto corso d’acqua, chiamato in antico il Rio Corbulo, che dai colli di Montici reca all’
Arno il tributo delle sue acque, dette origine al nome di
Ricorboli; una colonna o, per esser più proprj un pilastro a tre facce che sosteneva i cartelli che indicavano la direzione della Via Aretina e della strada di
Villamagna, dette motivo all’altro nome che dal modesto bivio dove l'indicatore sorgeva un giorno, si è esteso a tutto quel nuovo quartiere sorto in molta parte in quel breve e febbrilmente operoso periodo di tempo nel quale Firenze fu capitale d’Italia.
Di Ricorboli, della sua chiesa, delle memorie locali, diremo altrove e per seguire l’ordine che ormai ci siamo imposti, inizieremo le nostre escursioni dalla via che prima si presenta alla nostra sinistra, giunti che siamo al bivio della Colonna.
Nel suo primo tratto, fra la Colonna e lo sbocco della strada di S. Piero in Palco, che si trova a destra prima di giungere al borgo della Nave a Rovezzano, quest’ampia e diritta via che corre parallela all’Arno, era come un gran viale, aperto in mezzo ai suoi possessi dalla famiglia Castelli, sicché per lungo periodo di tempo le restò il nome di Stradone del Castelli.
L'Anconella. — Fu un tempo un piccolo casale costituito da un ampio fabbricato per uso di pigionali e da poche casette, mentre oggi si trova già collegato al quartiere della Colonna o di Ricorboli. Il casale dell’Anconella è posto sulla riva del fiume allo sbocco di un fosso che porta lo stesso nome e che raccoglie tutte le acque del
Pian di Ripoli. D’onde abbia origine quel nomignolo, comune ad altre località, non può determinarsi con certezza, ma è probabile che esso derivi dalla forma della