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74 I DINTORNI DI FIRENZE.


Marmigliano. - Villa Ciampolini. — Era un antico possesso di casa Valori e fu luogo di convegno e di studio, quando la possedevano Filippo Valori ed il figlio Niccolò, cultori valenti ed appassionati della filosofia platonica. Marsilio Ficino, il gran maestro di quella celebre scuola alla quale appartenne pure Lorenzo il Magnifico, fu per vario tempo ospite in questa villa dell’amico Niccolò, il quale venne poi condannato alla prigionia perpetua a Volterra per non aver denunziato una congiura che Pietro Pagolo Boscoli e Agostino Capponi avevano ordita per liberare la patria dal giogo mediceo. Il Boscoli ed il Capponi furono giustiziati, altri che erano nella congiura o che ne avevano cognizione, come il Valori e Niccolò Machiavelli, furono severamente condannati. Però, quando il Cardinale Giovanni de’ Medici divenne il pontefice Leone X, volle che a tutti fosse perdonato e così il Valori fu restituito alla famiglia. Il figlio di lui Filippo fu tra i fuorusciti che a Montemurlo combatterono con tanto valore contro le milizie del Duca Cosimo e caduto prigioniero, venne decapitato il 20 agosto 1537.

I beni di lui vennero per questo fatto confiscati dal Granduca, il quale fece dono della villa di Majano al suo fido maestro di camera Carlo di Messer Jacopo Fei. Nel 1586 la villa fu comprata da Agostino di Tommaso Del Nero ed in questa famiglia rimase fino all’anno 1807. Dopo numerosi passaggi di possesso, pervenne modernamente nei Panattoni e poi nell’attuale proprietario.

In una sala di questa villa vennero trovati degli affreschi di scuola giottesca che rappresentavano un corteggio nuziale con attorno molti stemmi familiari.

II Vivajo o Marmigliano di sotto. - Casa di Lord Westbury. — Anche questa come l’altra chiamata Marmigliano fu antica villa dei Valori e ne subì le sorti ed i passaggi di possesso. I Del Nero che l’avevano comprata nel 1586, la possedettero fino all’anno 1818 in cui fu venduta ai Marchesi Pucci. Il Comm. Temple Leader la comprò dai Tonelli nel 1852 e l’unì agli altri suoi beni di Majano.

Il Salviatino o I Tegliacci. - Villa Carrega di Lucedio. È una delle più grandiose e splendide ville che popolano