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56 I DINTORNI DI FIRENZE.

de’ Cocchi e più tardi dei Bellini delle Stelle. Da pochi anni appartiene alla famiglia Baldasseroni.

Abitò in questa villa Giuseppe Fancelli valente architetto ricostruttore del Castello di Vincigliata ed in onore di lui il Comune di Fiesole vi appose nel 1905 una bella lapide commemorativa dettata dal segretario Augusto Guerri.

Dalla piazza di S. Martino, la strada, attraversato il torrente Mensola, passa dinanzi a

I Tatti. - Villa Westbury. — Fu in antico degli Zati, la famiglia illustre che ebbe il patronato della cappella maggiore di S. Martino a Mensola. Nel 1563 essi la venderono ai Del Caccia dai quali l’acquistava nel 1606 Porzia de’ Bardi vedova Alessandri. Gli Alessandri la tennero fino all’anno 1854, vendendola allora al Cav. Giovanni Temple Leader dal quale la ereditava Lord Westbury.

II Tartaro. - Villa Da Barberino — È al disopra della villa precedente della quale fu in antico una dipendenza. Dagli Alessandri la compravano nel 1618 i Bourbon Del Monte e da essi l'acquistavano nel 1730 i Mormorai Della Sbarra. Dopo varj passaggi, appartenne fino a poco tempo addietro ai Marchesi Alli-Maccarani.

Pian di Novoli. - Casa Westbury. — Questa casa poderale fn villa, in antico, degli Usimbardi, poi degli Alessandri che nel 1608 la venderono ai Lasagnini padroni allora della non lontana villa di Careggi.

Di qui la strada, descrivendo una quantità di ampie volute ed attraversando una specie di bosco di cipressi, giunge dopo un percorso di due chilometri al

Castello di Vincigliata. — Framezzo agli arboscelli stentati ed alle piante selvatiche e parassite che coprivano la parte meridionale del poggio di Vincigliata, apparivano ricoperti d’edera e di borraccina i rovinosi avanzi di una di quelle ville fortificate che fatte a guisa di castelletti, popolavano nel medioevo i monti del valdarno fiorentino. Era una costruzione rettangolare di solide mura, coi resti d’una torre e di un antemurale che costituivano un insieme pittoresco il quale forniva agli artisti un attraente soggetto di studj ed ai novellieri una fonte inesauribile di fantastiche leggende.