Pagina:Guido Carocci I dintorni di Firenze 01.djvu/404

350 I DINTORNI DI FIRENZE.

Campi=Bisenzio. — Forte castello un giorno, oggi centro importantissimo di popolazione, e di movimento, Campi nei ricordi della sua storia riassume molte ed importanti vicende della storia toscana del medioevo. Castello dell’Impero fin da’ tempi di Carlomagno, luogo di dimora e di villeggiatura di famiglie potentissime, esso vide fra le sue mura scoppiare nel 1215, in una festa in casa de’ Mazzinghi, la prima scintilla delle fazioni terribili de’ Guelfi e de’ Ghibellini. E della violenza di queste fazioni esso sentì gli effetti tristissimi, quando dopo Montaperti fu invaso da’ Ghibellini che rabbiosamente infierirono sulle dimore de’ Guelfi incendiandole e distruggendole. La situazione sua importantissima lungo una delle maggiori vie di Toscana, al passo del fiume Bisenzio, indussero la Repubblica a munirlo di gagliarde fortificazioni; ciò che non valse pertanto a sottrarre il castello agli assalti ed ai saccheggi di Castruccio degli Antelminelli, di Giovanni d’Oleggio e delle milizie mercenarie straniere che lasciavano sempre sul loro passaggio la desolazione e lo sconforto. Nuove e più potenti fortificazioni vi furono fatte nel 1376 dalla Repubblica, affinchè Campi potesse servire in tempo di guerra di sicuro asilo agli uomini della campagna i quali divenivano così altrettanti difensori del castello.

Ma sui tanti e frequenti episodj guerreschi che a Campi ebbero il loro parziale svolgimento ci convien sorvolare per brevità.

Delle opere di fortificazione del castello che ebbe, come la maggior parte di quelli edificati nel contado dalla repubblica fiorentina, forma rettangolare, numerose tracce sussistono tuttora: de’ lunghi tratti di mura munite di ballatoio, le mura quasi intatte con alcune torri sulla riva del Bisenzio, la bella rocca o capo di ponte al di là del fiume e qualche resto del cassero. Le porte che sussistevano anche alla metà del xix secolo vennero abbattute per comodità del transito e per identica ragione fu sostituito, con uno nuovo, e molto più comodo, edificato nel 1832, il ripido ponte medievale. Oggi il castello di Campi è il centro, il nucleo di un