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308 I DINTORNI DI FIRENZE.

Spedale di S. Matteo di Firenze, detto comunemente di Lelmo. In nome di cotesto Spedale figura la villa di Morello fino all’anno 1778 nel quale veniva comprata dalla famiglia Orsi ed alla metà del secolo successivo passava nei Fabbroni, i quali ne furono in possesso fino a pochi anni addietro.

Delle case ad uso colonico che fanno parte della fattoria di Morello diverse furono un giorno case da signore di cospicue famiglie fiorentine. Ne indicheremo pertanto le più importanti.

La Fonte o il Poggio di Morello. — Ai primi del XV secolo apparteneva ai Cocchi-Donati che in questa località ebbero un’estesa tenuta e che a loro spese abbellirono più volte la chiesa parrocchiale di S. Maria. Borghino Cocchi con suo testamento del 1598 lasciava i suoi beni allo Spedale di S. Maria Nuova, dal quale acquistava nel 1800 questa villa Maria Giorgia del fu Giorgio Orsi. Dagli Orsi passò nei Fabbroni.

Palaja. — Ai primi del XV secolo era villa di Niccolò di Geri Giani del gonfalone Drago S. Giovanni. Dai Giani passò nel XVII secolo nei Buontalenti e poi nei Salviati.

Pelacane. — Fu casa da signore appartenente per molti anni ai Cocchi-Donati da’ quali pervenne nello Spedale di S. Maria Nuova.

Poggio al Colle. — Villa di una famiglia Pennucci o Del Pennuccia fino dal XV secolo, fu poi dei Morelli da’ quali pervenne nelle Monache di S. Maria degli Angioli in Borgo S. Frediano.

La Collina. — Fu casa da signore dei Ginori fin dal XV secolo.

Colatojo. — Villa dei Giani, passò più tardi negli Strozzi e nei Bonaccorsi.

A ponente di Morello, discendendo verso la Val di Marina è il popolo di

S. Stefano a Sommaja o a Baroncoli. - La chiesa è di antichissima origine e fu consacrata nel 1158 da Giulio vescovo di Firenze. N’ebbero il patronato i monaci della Badia di Settimo ai quali lo confermò Papa Gregorio IX