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BARRIERA DEL PONTE ALL'ASSE. 303

Capponi. Restò per 117 anni in possesso di quel ramo della celebre famiglia che aveva il suo palazzo in Via Larga, poi a cagione di tristi vicende economiche, fu posta all’asta e nel 1810 l'acquistava Giovan Gualberto Collini.

Il nuovo proprietario fece ridurre a carattere più moderno la villa che nel suo stato di deperimento conservava sempre i caratteri de’ tempi ne’ quali la possedevano i Della Tosa, i quali l’avevan fatta restaurare nel 1579. Nell’occasione dei restauri del 1810, andò disperso lo stemma degli antichi possessori che vedevasi ancora sulla facciata. Nell’interno della villa sono dei pregevoli affreschi di Paolo Sarti.

Fontemarchese. - Casa Ginori Lisci. — Nel 1427 era villa degli Aldobrandini del Lion Bianco; passò nello stesso secolo ai Bartoli di Borgognissanti, poi ai Venturi e successivamente ai Ginori.

Ponte all’Amore o Dogi. - Casa Ginori Lisci. — Possesso antico dei Lapaccini, andò più tardi nei Nemi e poi negli Almeni.

Piazzola o Torcicoda. - Casa della Banca d’Italia. — Fu villa antichissima dei Rondinelli, poi dei Tani e quindi dei Nelli.

Rofoli o Roffoli. - Casa Ginori. — Nel 1427 era casa da signore appartenente a Martino di Giacomino che «fa i pettini di liccio». Fu poi di Jacopo di Piero di Martino calzolajo e dei suoi successori e quindi dei Ginori nel XVII secolo.

Logi o Doci. - Casa Ginori. — Ai primi del XV secolo era villa dei Lapaccini che la possedettero fino alla metà del secolo XVII. Passò dipoi alle Monache di Fuligno.

Logi o Doci. - Casa Ginori. — Con questo stesso nomignolo fu un’altra casa da signore degli Aldobrandini, poi, nel XV secolo, dei Bellacci.

Tabernacolo dei Logi. — Lungo la proprietà Ginori è un antico tabernacolo a guisa di cappella con altare, al disopra del quale è dipinta a fresco l’incoronazione della Vergine. Nella volta sono quattro tondi cogli Evangelisti. Nelle pareti laterali i vecchi affreschi sono stati sostituiti da figure moderne. Nel prospetto sono i resti di un’Annun-