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BARRIERA DEL PONTE ALL’ASSE. 285

Bigallo, dal quale risulta che il dì 8 agosto 1394 Cristofano del fu Lippo Doni del popolo di S. Frediano vendeva il podere con casa detto Canovaja a Cante del fu Giovanni Compagni.

Ritroviamo alla fine del xv secolo la villa della Covacchia o Canovaja proprietà di Rosso Cerretani, dal quale passa a’ primi del secolo successsivo in Cristofano di Bartolommeo Rinieri. Più tardi, nel XVII secolo, quando le ville di Petraja e di Castello erano dimora favorita della corte Medicea, la villa fu acquistata da Ippolito Bassetti segretario del Granduca. Dai Bassetti la comprarono nel 1699 i Frescobaldi.

Nella località detta la Covacchia dopo il XV secolo i Frati di S. Maria Novella ebbero una casa da signore oggi ridotta ad uso colonico.

Dal borgo di Castello, prendendo la Via della Querciola si trova a destra:

La Piazzola o la Querciola. - Villa Bicceri. — In origine aveva il nomignolo di Olmo a Castello comune a molte altre ville, al borgo ed al tratto di pianura che si distendeva ai piedi della collina di Castello. Aldobrando di Lorenzo Dello Steccuto possedeva in questo luogo un podere con casa da lavoratore che vendè nel 1482 alla famiglia Franceschi, alla quale si deve la costruzione della villa. Essa l'alienava nel 1498 ai Del Giocondo da’ quali passò nel 1544 nei Cavalcanti e da questi, per ragioni di donne, nei Mazzinghi che la vendevano nel 1638 a Benedetto di Jacopo Morelli. Il Morelli la lasciò ai nipoti Benedetto e Andrea Tarchiani, e Antonio di Benedetto che fu segretario di Cosimo III con testamento del 1721 la lasciava in eredità alla famiglia Ricoveri; fu poi Magnelli e Pozzolini e da questi l'acquistava nel 1872 l’attual proprietario sig. Amerigo Ricceri.

La villa è di graziosa ed elegante architettura del xvi secolo.

Lo Steccuto. - Villa Cini. — Questa villa trasse il proprio nomignolo dalla famiglia Steccuti o Dello Steccuto che la possedeva già nella seconda metà del XV secolo.!