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BARRIERA DEL ROMITO. 225

di forme squisite e nelle sale interne si vedevano un giorno affreschi stupendi, due dei quali di Sandro Botticelli che aveva in essi ritratti molti fra i personaggi di casa Tornabuoni. Questi affreschi, stati ricoperti dall’intonaco furono rinvenuti modernamente quando la villa era posseduta dal Dott. Petronio Lemmi, e, venduti poco dopo al governo francese, formano ora l’ammirazione di chi visita il museo del Louvre. Lionello di Messer Lionardo Tornabuoni vendè nel 1541 la sua spendida villa a Benvenuto di Pagolo Ulivieri, il quale la rivendeva nel 1601 a Gabbriello di Piero Baccelli. Questi lasciò eredi delle sue sostanze i Poveri Vergognosi di S. Martino, i procuratori dei quali nel 1699 alienarono questo possesso a Giuseppe e Tommaso di Antonio Giorgi. Nel 1717 comprava la villa dai Giorgi Lorenzo di Filippo Grassi e per eredità essa passava nel 1746 alla nipote Maria Teresa Forni che la rivendeva nel 1804 al nobile spagnolo Perez Quinteros a ricordo del quale restò il nome di Quintero anche alla vicina strada. Nel 1819 passò per compra nei Brocca, nel 1824 nei Lemmi.

Sulla destra del Chiasso Macerelli s’inalzano leggermente le gaie colline di Poggio Secco e delle Pergole, popolate di ville, molte delle quali alle bellezze della giacitura uniscono l’importanza di antichi ricordi.

Da queste collinette comincia appunto la vaghissima contrada di Careggi che fin da’ tempi più lontani ebbe fama di Soggiorno delizioso, tanto che in essa più che altrove sorsero in gran numero palazzi di campagna e case da signore. Careggi costituisce un semicerchio di deliziose campagne ricche di case, di orti e di giardini che ha per base la linea tortuosa del torrente Terzolle e per contorno le ubertose e fiorite colline di Montughi, della Lastra e del Monte de’ Vecchi, oggi chiamato volgarmente Monterivecchi. Comode e belle strade attraversano queste gioconde campagne e danno facile accesso a tutte queste ville in mezzo alle quali giganteggia colla sua mole severa il vecchio palazzo Mediceo.

Poggio Secco. - Villa Caccia. — È una delle più ampie fra le ville signorili aggruppate pittorescamente sul co-


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