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BARRIERA DELLE CURE. 163

Il Palagio a Bujano. — Era palazzo di campagna dei Borgherini ai quali lo prese a’ primi del XV secolo Barlommeo di Messer Jacopo Salviati come garanzia di un prestito di 300 fiorini d’oro fatto a Francesco Borgherini. Fu dipoi dei Busini e quindi nel XVII secolo delle Monache di Candeli.

Il Palagio o il Palagetto. — Nel XIV secolo, era la dimora campestre della celebre famiglia Baldovinetti che fu patrona della chiesa di Montereggi e che ne rimase lungo tempo in possesso. Seguì dipoi le sorti del precedente podere, mentre la villa fu dalle Monache di Candeli ridotta a casa colonica.

Pratignone. — Nel 1427 era casa da signore di Antonio di Niccolò Busini e dai Busini passò alle Monache di Candeli che la trasformarono in casa da lavoratori.

Montereggi. — Dal XIV alla fine del XVIII secolo fu casa da signore dei Baroncini che erano in antico ricchi speziali.

La Torre di Bujano. — Non lungi dal luogo dove fu la chiesa di S. Maria, sorge una vecchia e solida torre scapezzata che ha forma comune ad altri congeneri edifizi sparsi in questa località. Forse esisteva anche ne’ tempi in cui ebbero qui i loro possessi i vescovi di Fiesole; poi fu dei Ferrantini. Modernamente i signori Parenti che la posseggono l’hanno fatta consolidare e coronare di merli, per quanto essa non abbia più la notevole altezza primitiva.

Tobbiano o Toppiano. - Antico spedale di Montereggi.

Il nome è oggi proprio d’un podere della fattoria Parenti; in antico era quello della località dove lungo la vecchia strada del Mugello sorgeva uno dei tanti spedali di pellegrini. Lo aveva fondato nel XIII secolo, sulla costa di Montereggi, la famiglia Donati padrona anch’essa di beni su questo monte e fino alla metà del XIV secolo si trova che essa ne conservava il patronato. Probabilmente fu soppresso poco dopo e riunito collo spedaletto di Pian di Mugnone che sorgeva nel luogo del conventino di S. Maria Maddalena.

Poco dopo Bujano, la strada di Montereggi si collega alla Via Faentina nella località detta l’Olmo, della quale discorreremo nel successivo capitolo.