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130 | I DINTORNI DI FIRENZE. |
come a Settignano, come a Majano, come in altre località di questi colli dove abbondavano i pietrami facili ed atti al lavoro dello scalpello, si costituirono delle vere e proprie scuole di artefici che associando alla spontaneità dell’ingegno, all’ingenuità della fattura, il sentimento ed il gusto dell’arte rinascente, seppero produrre le opere più geniali ed accurate.
Intere famiglie fiesolane si dedicarono a quell’arte che di padre in figlio si tramandava e che progressivamente s’ingentiliva e si perfezionava. I Ferrucci prima degli altri, i Bozzolini, i Portigiani, i Sermei, i Caldani, i Laschi i Pellucci rappresentarono degnamente la fiorente arte Fiesolana e seppero segnare in modo glorioso il nome loro nelle pagine di storia dell’arte toscana. Noverarli tutti sarebbe opera lunga e difficile: ma bastano da soli i nomi di Andrea, di Francesco, di Simone, di Marco, di Sebastiano, di Nicodemo Ferrucci, dei Bozzolini, dei Portigiani per proclamare l’importanza dell’arte fiesolana. Nè fra i fiesolani che tennero alto il nome della patria loro potremo dimenticare fra gli altri il Della Bella incisore, il Pettirossi architetto, il Mangani filosofo, il Bandini erudito profondo. Fiesole che per una lunga serie di secoli tenne a semplice titolo onorario il nome di città è giunta oggi a giustificarlo pienamente col progressivo sviluppo che ai nostri tempi si è largamente affermato. I suoi monumenti insigni non sorgono isolati in mezzo alle rovine, alla campagna deserta ed a poche e modeste case. Fiesole distende oggi superbamente il suo ampio caseggiato sulla sommità del colle dilettoso, ha piazze ampie e vie regolari; dovunque fan bella mostra palazzi, case e villini; ha comodi ed eleganti alberghi, decorosi negozi e non manca di tuttociò che la moderna esigenza richiede in un frequentato soggiorno di villeggiatura, in un luogo che è mèta costante delle escursioni di quanti sentono le attrattive dell’arte e delle naturali bellezze doviziosamente profuse in ogni parte della storica città.
Fiesole è posta sopra ad un poggio quasi isolato fra l’ampia valle dell’Arno e la fresca valle del Mugnone, ad