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III


RIME VARIE

(1525-1540)

CIX

A Vittoria Colonna

in morte del marito Ferdinando Francesco Davalos.

(1525)

Se ’l vostro sol, che nel piú ardente e vero
eterno Sol s’interna e si raccende,
splendesse or qui come su in cielo splende,
tanto a’ vostri occhi bel quanto al pensiero,
l’aquila avria dove fermar l’altèro
guardo, ch’or forse oscura nube offende;
e quel ch’a spegner l’alta luce intende
del buon nome cristian, saria men fèro.

Che, come quel che per Vittoria nacque
e per quella vivrá, gli apriria il fianco,
quasi folgor che fenda eccelsa pianta;

e voi, lieta non men che chiara e santa,
cantereste suoi gesti e l’ardir franco,
qual celeste sirena in mezzo a Tacque.