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ciii. Mirabile esempio il Crocifisso.pag. 64
civ. Dopo si lungo pianto, Iddio gli abbia misericordia» 65
cv. La Vergine interceda per lui.» 65
evi. Siagli pur pietosa, ella; egli s*è sciolto d’ogni amore» 66
III. TERZO AMORE (1530-1531)
cvii. Ricade ne’ lacci dimore .» 67
cvin. Non gli rinnovi Amore Tantiche pene.» 68
III. — RIME VARIE (1525-1540)
cix-cxi. A Vittoria Colonna, in morte del marito Ferdinando
Francesco Davalos.» 69-70
cxii. A Ercole Gonzaga eletto cardinale.» 71
cxm. Loda a Scipione il cantar celeste della donna di lui» 71
exiv. Lontano dal suo Clizio, è triste.» 72
cxv. Sul medesimo argomento.» 72
cxvi. Alla tomba di uomo famoso.» 73
cxvn. In morte di Niccolò, fratello maggiore ....» 73
cxviii. A Tiberio Crispo, acciocché si stia contento di umile
fortuna.» 74
exix. Al giovanetto Teoio raccomanda la propria fama .» 75
cxx. Ad Annibai Caro loda il suo bel Carignano . .» 75
cxxi-cxxm. A fra Bernardino Ochino da Siena, lodandone
l’austera predicazione.» 76-77
cxxiv. Forse per Ippolito d’Este sacrato cardinale . .» 77
cxxv. Lieto della sua tranquillitá lungi dalla curia romana» 78
cxxvi. Rimpiange la vanitá della sua vita.» 78
cxxvii. Ecco di nuovo turbata la sua quiete.» 79
cxxviii. A Francesco Venier scampato da fiero fortunale .» 79
cxxix. A Francesco Venier nell’occasione medesima . .» 80
IV. — SATIRA (circa il 1527)
A Girolamo Campo, contro V insensata bramosia dell’oro .» 81