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lxvii. Infinitamente dolce il suo amore .pag. 42

lx vili. Tramonti la luna, l’oscuritá Tassecondi ....» 43

lxix. Dolce liberatrice la morte.» 43

3. La lontananza (1529-1530)

lxx. Lagnasi, costretto a dipartirsi dalla sua donna .» 44

lxxi. Sul medesimo argomento.» 45

lxxii. Brama, lontano, rivederla.» 45

lxx ni. Sospira di rivederla.» 46

lxx iv. Forse ad Alessandro Ruffini, men pudico in amore» 46

lxx v. Molte le bellezze e le virtú di lei ; felice chi ne sospira» 47

lxx vi. Consolato di un lieto sogno.» 47

lxxvii. Egli ritorna; ma ella gli dará nuovi dolori? . .» 48

4. La gelosia (1530)

lxx vili. Triste, ché altri gli contende la sua donna ...» 49

lxxix. Geloso delle molte bellezze di lei.» 50

lxxx. In amore ogni dolore .» 50

lxxxi. Vorrebbe pur renderla pietosa.» 51

lxx x 11. Supplica, lagrimando, amore.» 51

lxxxiii. Dolce ritorna primavera, non il suo amore ...» 52

lxx xiv. Protesta non aver mai detto di amare altra donna * 54

lxxxv. Crucciato dello sdegno di lei. * 54

lxxx vi. Stanco di tante amarezze e piú dell’essere altrui

posposto .» 55

lxxx vii. Quantunque posposto altrui, spera tuttavia ...» 55

lxxxviii. Premii la sua umiltá mostrai!dosegli benigna . .» 56

lxxxix. Per un giorno di gioia, interminabile martirio . .» 56

xc. Altri ormai tormenti Amore.» 57

xci. A tale che, intento alla gloria, fugge amore» 57

xcii. A Girolamo Rivola. Spera vivere ind’innanzi sciolto

da amore.» 58

xeni. Piange le perdute speranze .» 58

xciv. Contento di piangere per lei.» 59

xcv. Sua triste guerra con Amore.» 59

xcvi. Si rammarica della vanitá del suo amore ...» 60

5. Il pentimento (1530)

xcvii. Iddio gP illumini la mente ottenebrata ....» 61

xcviii. Vanitá degli amori terreni.» 62

xcix. Tutto instabile quaggiú: Dio lo soccorra ....» 62

c. Fallaci i beni terrestri : nel cielo ogni letizia . .» 63

CI. Ad Alessandro Ruftíni. Dal cielo e nel cielo ogni

salute .» 63

cu. Sul medesimo argomento» 64