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D’Elicon esce e ben purgato un fiume.pag. 206

De Tinfernal famiglia e di Caronte.* 203

De Tuna s’armi il casto fianco quella.• . . .» 186

Di caste donne un bel numero eletto.» 214

Di diamante era il muro e d’oro il tetto.» 158

Dido, chi giace entro quest’urna? — Un’urna.» 252

Di lodar noncovelle ho nel pensiero.» 295

Di quel sugo letal eh’ a morte spinse.» 190

Dolci, mentre *1 ciel volse, amate spoglie.» 252

Donna, di cui nel viso i gigli e l’ostro.» 178

Donna quantunque assai leggiadra e bella.» 204

Donna reai, qua giú dal cielo scesa.» 199

Donne, da’ cui bei lumi onesti e santi.» 220

Dopo tante percosse e tante offese.» 194

Due cose fa l’amico mio Giocondo.* 137

Due scorte infide e belle.» 197

Ecco Laura che spiega ai nostri giorni.» 178

E questo il re di gloria, è questo il verbo,.» 317

E questo quel fin oro ove convenne.» 191

Esangui e ignudi in su l’istessa rena.» 196

Febo in un tempo e ’l gran Giove terreno.» 246

Fida mia carta, se la bianca mano.» 106

Fra cotante bellezze ed ornamenti.» 101

Fra immaginate erbette e finte rose.» 133

Fu da l’orrenda nuova oppresso e vinto.» 127

Fu di grandezza la beltade eguale.» 192

Fuggendo la prigione ove Amor tolse.» 136

Fui vicino a cadere e tremo ancóra.» 146

Generosa, costante e chiara insegna.» 150

Giá cominciato avea di piú colori.» 104

Giá non d’Africa vinta e soggiogata.» 194

Godasi Roma e ’l suo maggior sostegno.» 205

Grande alfa ed 2 , che l’universal forma./> 321

Grazie dovemo al dolce stile altèro.» 245

Guardando Giove dal balcon celeste.» 148

Guido, se per tua guida eleggi ’l senso.» 157

Il bel diamante, ov’io mi specchio, fammi.» 102

Il di che Laura Cornia in terra nacque.» 177

Il perfido Cupido.* 201

Il ricco laccio, ove m’ha giunto Amore.» 99