Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
88 | tommasina guidi. |
— Polli?... fece Tonino guardandolo bene in viso e osservando curiosamente la pelle del signor Polli, granellosa e screziata dal sole come il collo di una tacchina.
— Sì, signore; il maestro Polli è venuto a cercare la signora Rigotti per un affare di premura; e tornerà.
— Ho capito.
— Tornerà appena abbia libere un altro paio di ore; dica che il maestro Polli ha in queste vacanze da lavorare per dieci.
— Ho capito.
— Nè ha potuto fino adesso trovare il tempo di dare una scappatina.
— Ho capito.
— La signora Rigotti sa dove abito. Abito in giù, presso le valli, lontano tredici buoni chilometri. L’aria però non vi è malsana, perchè vi ha terra coltivata all’intorno, e la mia casa è asciutta.
— Ho capito, ripetè Tonino per la quarta volta.
— Dica che tornerò. Oh si figuri! dopo la di-