Pagina:Guidi - Riconciliazione, 1897.djvu/74

74 tommasina guidi.

dre, esternava la sua disapprovazione per la vita monastica, e Cecilia Rigotti nell’amarezza dell’avvilimento mordeva tacita l’ingrato stame di cui le si intesseva l’esistenza.



Una sera l’avvocato Zaeli prima di coricarsi stava seduto alla scrivania facendo conti, rimescolando carte, ripartendo il denaro riscosso il giorno medesimo.

Sua moglie girava qua e là riponendo oggetti di toeletta senza darsi pensiero di quello che faceva Zaeli.

— Questo per il mercante che ho pagato solamente a metà...; questo per l’ebanista che mi fece i mobili del gabinetto e al quale diedi un acconto meschino...; questo pel tappezziere...; questo pel sarto... Vi è altro?

— Che cosa dici? domandò Paolina ferma a due passi.