Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
riconciliazione. | 59 |
Si approssimava intanto l’ora dell’arrivo di suo marito. Sarebbe venuta anche Cecilia? e con chi? In ogni modo vi voleva della calma, della dignità, della temperanza di espressione perchè ove suo marito e la Rigotti avessero potuto scoprire solo da lungi il senso d’inquietudine che la travagliava, la mortificazione a cui sarebbesi esposta, darebbe l’ultima tinta di disperazione al quadro della gelosia.
Le cinque ore erano arrivate, ma non l’avvocato Zaeli; era in ritardo; la signorina doveva averlo fatto aspettare... ecco il bel conto in cui era stato tenuto il proscritto del suo biglietto. Fremeva!
Alle cinque e pochi minuti, Paolina stando a guardare dalla finestra socchiusa, vide spuntare dal largo viale dei giardini pubblici suo marito, Tonino Grim*** e la signorina Rigotti, la cui testa rimaneva nascosta dall’ombrellino di seta nera. Paolina congiunse le mani con immensa consolazione. Erano in tre! Zaeli era un gentiluomo nel più ampio significato della parola.