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riconciliazione. 55

un’opera buona verso una povera giovane i cui torti non avevano infine un carattere grave per lei!

A tutti questi pensieri Paolina rispondeva — non è giusto che io mi tenga all’ostinazione del no, è cosa indegna di un animo gentile e se ne faranno le meraviglie!... mio padre, tenace come è nelle sue idee, verrà a stordirmi con cento ragionamenti; mio marito, così finamente educato, si sentirà urtato dalla mia volgare durezza e forse... nella curiosità di conoscerne la causa, potrebbe di dubbio in dubbio fermarsi a quello della gelosia... No, no! arrossirei, morirei di vergogna dinanzi allo sguardo di mio marito, che non sarebbe più dolce per me. No, questo tarlo dell’anima che è il mio travaglio, il mio dolore, il mio inferno, stia pur sempre nascosto!... vi vuol del coraggio... saprò dominare me stessa, saprò trionfare d’una sciocca apprensione, perchè... è una sciocca apprensione; sì, decisamente, sono frivolezze da mettere da un lato.

Sorse in piedi, andò ad aprire una imposta,