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54 tommasina guidi.


Cecilia Rigotti, colpita da una fiera disgrazia, non doveva affatto ricordare l’ardita, orgogliosa, insopportabile fanciulla di pochi mesi prima. La mano dell’avversità aveva in un punto oltraggiati quei vivaci fiori di cui faceva pompa la sua vita; era scesa una nube sull’artificiale splendore di quella stella che per risplendere aveva d’uopo delle gioie del mondo.

Le nature medesime piene di audacia e di difetti piegano presto alla tempesta; e quell’occhio provocante che non più lontano di ieri vi dava noia, vi irritava colla baldanza soverchia, oggi, bagnato delle sue prime lagrime, cerca le vie del cuore e riesce a trovare pietà.

Quale è l’antipatia, sia pur grande e giustificata, che sappia mantenersi nella sua piena crudezza verso la persona che soggiace ad un tratto a terribili patimenti? l’odio stesso vien meno allo spettacolo di un nemico che piange, e Paolina Zaeli non avrebbe saputo cancellare dall’animo una lieve ruggine, una impressione sgradita, per compiere tranquilla e compiacente