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ridereste!... ed io non voglio esser canzonato, perbacco! mi terrò la mia croce, anderò diritto su la strada spinosa e mi associerò a un’agenzia per trovar serva ogni quindici giorni.

— Non si disperi, caro dottore! perchè vorrebbe ella rinunziare a un miglioramento di condizione nella strana ipotesi che noi ne rideremmo? E se non ridessimo affatto?...

Il dottor Grim*** crollò la testa in atto di dubbio.

— E se io approvassi invece?... continuò Zaeli con serietà.

— Parlate da senno, avvocato?...

— Non c’è motivo ch’io mi prenda la libertà di scherzare, quando vedo che lei non tratta la cosa in ischerzo.

Il dottor Grim*** si sentì rassicurato dall’espressione dell’avvocato Zaeli, buono di sostenere una celia innocente, incapace di farsi giuoco di un sentimento che acquistava il carattere della sofferenza.

— Allora sappiate che in verità mi è passato