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tutto il tempietto della lanterna ne ha 36, la palla 4, e la croce 8; cosicché dal suolo fino alla sommità della croce formano braccia 202. Accanto al tempio sorge la magnifica torre inalzata da Taddeo Gaddi sul disegno di Giotto suo maestro. Ella è isolata da ogni parte, ed incrostata di marmi di differenti colori distribuiti secondo il gusto dell'architettura tedesca. Se ne incominciarono le fondamenta Tanno 1334. È di forma rettangolare, ha braccia 144 d'altezza, e 100 di circuito.

Vi sono collocate in sedici nicchie, quattro da ciaschedun lato, diverse statue scolpite dai migliori artisti del tempo. Le quattro che guardano la piazza, e le altre due situate nel mezzo dal lato opposto ove è la porta della torre sono di Donatello. Di Niccola Aretino sono le due statue nelle nicchie laterali dalla medesima parte. A Giottino si attribuiscono quelle collocate nelle nicchie dirimpetto alla compagnia della Misericordia; e le altre tre son dovute ad Andrea Pisano di cui sono i bassirilievi rappresentanti sette pianeti, le sette virtù, e le sette opere di misericordia j come pure il disegno della porta della torre, e le tre piccole figure al di sopra di essa. Luca della Robbia è l’autore delle altre quattro statue che vedonsi dal lato della chiesa, e dei bassirilievi che rappresentano la Grammatica, la Filosofia, la Geometria, l’Astrologia e la Musica. Dall'esterno di questo lempio passando all'internò è da osservarsi in prima