Pagina:Guida di Pompei illustrata.djvu/96


— 92 —

porticato. Questo stesso piano estendendosi nella parte interna in un loggiato, sovrasta il giardino ed un altro appartamento sottoposto.

A sinistra dell’entrata trovansi le sale pel bagno.

Discendendo quella piccola scalinata a dritta, prossima all’ingresso, si trova un lungo corridoio, in declivio verso il giardino, che conduce alle sale in pianterreno; ove verso la metà di esso si apre la discesa alla cantina. Questa ha due ingressi, e gira per tutto lo spazio intorno al giardino. Percorrendola possono vedersi molte anfore addossate al muro, dove si conservava il vino, e che la cenere consolidata le ha involte in un masso compatto. Presso l’uscita della stessa cantina, furono rinvenuti 18 scheletri umani, che costituivano forse tutta la famiglia del proprietario della casa. Costoro qui credevano potersi salvare, ma sventuratamente caddero estinti per le fetide esalazioni delle ceneri vesuviane, e restarono sotterrati dal crollamento delle fabbriche. Con essi furono rinvenuti moltissimi oggetti preziosi, e monete di oro, di argento, e di bronzo.

30-36.) Tombe Sannitiche a dr. — Il popolo sannitico che dimorava autonomo in questa città in un’epoca anteriore a quella dei romani, naturalmente aver dovea la sua necropoli, e forse nello stesso luogo di quella dei romani.

In luglio 1872 furono fatti alcuni saggi per rintracciarne qualche tomba; come in effetti ad occidente del porticato che trovasi a dritta discendendo la via, si scoprirono alcune tombe spettanti a tale epoca.

La loro costruzione è molto semplice, ed hanno una forma rettangolare con copertura piana, ed a padiglione.